
Metamonolith AI
L’opera “Metamonolith AI” di Federico Ferrarini nasce all’interno della cava di Portoro, elegante pietra nera italiana, e rappresenta il delicato dialogo tra intelligenza artificiale e natura umana. La scultura, composta da monoliti incisi che si muovono in una rotazione verso l’alto, fonde materia, luce e movimento per raccontare il mistero e la sinergia tra impulsi neurali biologici e tecnologia avanzata.
L’opera vuole trasmettere l’idea che l’intelligenza artificiale, per quanto tecnologica, affonda le sue radici in un impulso biologico umano, nato dall’energia vitale e dalle emozioni. L’artista, immerso nella natura della cava, si è lasciato ispirare da un momento di contatto fisico con le radici e la terra: una metafora della linfa vitale che nutre questa relazione nuova e complessa tra biologia e tecnologia, spingendo lo spettatore a riflettere sulle origini e sulle implicazioni di questa simbiosi. “Metamonolith AI” rappresenta così un ponte tra passato e futuro, tradizione e avanguardia, incarnando l’essenza di un’arte che si fa linguaggio universale per interpretare le sfide del nostro tempo.
